Caro Benzina: la denuncia di Codacons
Caro Benzina.
Gli automobilisti più attenti se ne sono già accorti. Per raggiungere le mete Pasquali, per un pieno, hanno speso quasi 8 euro in più per macchine a benzina e quasi 10 euro in più per macchine a gasolio.
L’aumento fa riferimento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La stima del Codacons, oltre che ad evidenziare la spiacevole tendenza a rialzo, finisce a metterla in correlazione con le festività. Sono evidenti i tentativi di speculare sugli spostamenti degli italiani.
La certezza è che i rifornimenti sono più cari. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, il rincaro è dell’11,1% sulla benzina e, addirittura, del 15,3 % sul diesel.
Per chi viaggia, quindi, l’incidenza sui portafogli, non è da poco. Basti pensare che per le gite fuori porta, di queste festività, la spesa totale è stata superiore di 156 milioni di euro.
Caro Benzina: la tendenza al rialzo si notava già da gennaio
Una cifra che conferma la tendenza a rialzo di questo 2017.
Già da gennaio, infatti, il costo di un pieno di carburante – comunque uno dei più cari d’Europa – incideva sulle tasche dei contribuenti, per sei euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo Rienzi – presidente del Codacons – le cause di questa tendenza sono due: “dai listini alla pompa che puntualmente salgono in occasione delle partenze delle famiglie. E dall’eccessiva tassazione che vige sui carburanti in Italia. I costi di tassazione rappresentano il 70% del costo di ogni litro di benzina acquistato dagli automobilisti“.
Fonte: codacons.it
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